Nelle aree in cui gli apparecchi sono esposti all’acqua, come i bagni, sono state definite zone di sicurezza elettrica. Queste sono di grande importanza quando si installano termostati per il bagno e altre apparecchiature alimentate elettricamente. È quindi opportuno familiarizzare con la definizione di queste zone e conoscerne il significato pratico.
Cosa sono le zone di protezione elettrica?
Le zone di sicurezza, note anche come zone umide del bagno, indicano le aree in cui è possibile installare apparecchi con un certo grado di protezione elettrica, in modo che possano essere utilizzati in sicurezza. L’immagine in alto mostra come sono disposte le zone di sicurezza del bagno.
Si possono distinguere diverse zone importanti che si verificano nelle aree di maggiore umidità. Queste sono mostrate nel grafico qui sopra e comprendono:
- Zona 0 – l’area più pericolosa in cui le apparecchiature possono entrare in contatto diretto con l’acqua. Per questo motivo è richiesto un grado di protezione IP pari a x7 (il primo numero, indicato con una “x”, non è molto importante nelle zone umide. È soprattutto il secondo valore a essere importante). La lettura dei vari gradi di protezione è descritta nella sezione seguente. Tornando alla zona 0, vale la pena ricordare che i dispositivi collegati in questo luogo devono avere un’alimentazione permanente fino a 12 V, cioè sicura per l’uomo anche quando è completamente allagata. È così che sono costruiti i getti delle vasche idromassaggio o la maggior parte delle lampade delle piscine.
- Zona 1 – si trova direttamente sopra i punti in cui si raccoglie l’acqua, cioè vasche da bagno e docce. Copre lo spazio fino a un’altezza di 2,25 m, che spesso corrisponde all’intera altezza della stanza. In questo caso, è richiesto un livello di protezione IPx5. Le strisce LED alimentate a 12 V CC si trovano spesso nella Zona 1. Sono completamente sicure. Sono completamente sicure. Tuttavia, i trasformatori che alimentano questo tipo di illuminazione dovrebbero essere collocati solo nella zona 3.
- Zona 2 – comprende lo spazio intorno ai serbatoi dell’acqua. La larghezza della zona è di circa 60 cm. In questa zona, le apparecchiature devono avere un grado di sicurezza minimo IPx4.
- Zona 3 – ovvero lo spazio rimanente della stanza. Nella figura, questa è la parte del bagno coperta dal colore bianco. Il rischio di umidità elevata in questa zona non è elevato, quindi negli edifici privati è sufficiente un grado di protezione IPx1 (anche se nei bagni pubblici è IPx5). Tuttavia, le unità con grado di protezione IP44 sono le più utilizzate.
L’uso di tali zone consente l’installazione sicura di apparecchiature elettriche con specifici parametri di protezione dall’umidità. L’uniformità delle indicazioni aumenta la sicurezza di tutti gli utenti.
Cosa indica il grado di protezione IP del dispositivo?

Ogni apparecchio elettrico è dotato di un involucro. La sua tenuta contribuisce a proteggere i componenti sotto tensione da corpi estranei indesiderati. Lo scopo principale di tale involucro è quello di proteggere gli utenti dal toccare fili e connettori a mani nude, evitando così la folgorazione.
Tuttavia, l’uso di guarnizioni e di componenti ben adattati consente di proteggere molto meglio i componenti elettrici, soprattutto da quelli più pericolosi: la polvere e l’acqua, che hanno il maggiore impatto sul tasso di guasto delle apparecchiature alimentate. Ogni involucro ha un grado di protezione specifico, composto da due lettere “IP” e almeno due numeri. Il primo descrive la protezione contro la polvere e i piccoli corpi estranei, mentre il secondo descrive la protezione contro l’acqua. La tabella seguente fornisce una descrizione dettagliata dei singoli valori.
Prima cifra | Tipo di protezione | Seconda cifra | Tipo di protezione |
---|---|---|---|
0 | Mancanza di protezione | 0 | Mancanza di protezione |
1 | Protezione contro i corpi di dimensioni superiori a 50 mm (contatto accidentale con la mano) | 1 | Protezione contro le gocce d’acqua che cadono verticalmente (da condensa) |
2 | Protezione contro i corpi di dimensioni superiori a 12,5 mm (contatto accidentale con le dita) | 2 | Protezione contro le gocce d’acqua che cadono sull’involucro con un angolo di 15° rispetto alla posizione normale |
3 | Protezione contro i corpi di dimensioni superiori a 2,5 mm (contatto accidentale con un filo o un cacciavite) | 3 | Protezione contro le gocce che cadono con un angolo di 60° rispetto alla verticale |
4 | Protezione contro corpi di dimensioni superiori a 1 mm (utensili sottili, fili sottili) | 4 | Protezione contro le gocce che cadono da qualsiasi angolazione, da tutti i lati (pioggia) |
5 | Protezione contro l’ingresso di polvere in quantità tali da non interferire con il funzionamento del dispositivo. | 5 | Protezione contro i getti d’acqua provenienti da qualsiasi direzione |
6 | Protezione totale contro l’ingresso di polvere | 6 | Protezione contro i forti getti d’acqua o l’inondazione delle onde da qualsiasi direzione |
X | – | 7 | Protezione contro l’immersione se immerso a una profondità tale che la superficie inferiore dell’involucro si trovi a 1 m sotto la superficie dell’acqua e la superficie superiore a non meno di 0,15 m per 30 minuti. |
X | – | 8 | Protezione contro l’immersione in condizioni di immersione continua e di aumento della pressione dell’acqua (1 m di profondità) |
X | – | 9 | Protezione contro gli allagamenti mediante getto d’acqua in pressione |
Nel caso di un termostato da bagno con grado di protezione IP44, si può essere certi che nessun corpo estraneo con un diametro superiore a 1 mm può entrare all’interno. Allo stesso tempo, questo involucro protegge i componenti elettrici dagli spruzzi d’acqua provenienti da tutte le direzioni.
Le unità più sicure hanno un grado di protezione IP68 e sono completamente protette da polvere e umidità. Tuttavia, in circostanze normali, non è necessario acquistare un termostato con un alloggiamento così complesso e sofisticato (che incide anche sul prezzo).
È sicuro installare un termostato in bagno?

L’installazione di un tipico termostato in un bagno è possibile solo nella zona 3. Questo non solo per l’utilizzo di un involucro con grado di protezione IP44 al massimo, ma anche per il collegamento alla rete esterna. Sebbene sia teoricamente possibile installare un dispositivo con grado di protezione IP21 (protezione contro oggetti di dimensioni superiori a 12 mm e contro la caduta verticale di acqua sul dispositivo), si consiglia di utilizzare i modelli IP44, che sono tipicamente progettati per bagni e ambienti con maggiore umidità. È infatti opportuno tenere conto dell’acqua che si deposita sulle piastrelle delle pareti e che scende durante i bagni caldi.
Per aumentare la classe di sicurezza fino a IP44, si possono utilizzare anche guarnizioni speciali. Vengono utilizzate tra il termostato del bagno e la parete per proteggere i cavi collegati al dispositivo.
Va inoltre ricordato che il termostato del bagno ha un sensore di temperatura incorporato, quindi deve trovarsi nella stessa stanza dell’impianto di riscaldamento che controlla.
Zone di protezione elettrica e tappetini riscaldanti nella doccia

Sembrerebbe che non sia possibile posare un tappeto riscaldante nelle zone 0 o 1. Tuttavia, queste coprono l’area dal pavimento in su! Ciò significa che le installazioni incorporate nel collante sotto le piastrelle non sono coperte da queste zone e non appartengono a nessuna di esse.
Tuttavia, questo non significa che tutti i tappeti riscaldanti possano essere installati nella doccia! Solo i modelli con la certificazione di sicurezza appropriata possono essere installati in tali aree. I prodotti di questo tipo sono pochissimi. Tra i sistemi di riscaldamento offerti da nVent RAYCHEM, solo il tappeto riscaldante QuickNet-160 è progettato per riscaldare il pavimento della doccia.
Se avete dubbi su quale tappetino scegliere e su dove installare il termostato in modo che funzioni in modo sicuro, postate la vostra domanda nei commenti qui sotto. Saremo lieti di consigliarvi e darvi suggerimenti.
Vedi anche: